Vaso con murrine liscio
40.00 €
Vaso con murrine liscio 25 x 13 cm € 40 lavorazione in vetro fornace eseguito seguendo le antiche tecniche dei maestri vetrai muranesi, completo di scatola e garanzia.
Esaurito
Descrizione
VASO CON MURRINE LISCIO
Splendido vaso con murrine liscio lavorato con murrina millefiori e foglie d’oro 24 kt. Lavorazione a fornace con grande tecnica da famosi Maestri vetrai di Murano questa opera è unica al mondo per il suo abbinamento di colori, eleganza e raffinatezza.
Il posizionamento delle murrine viene effettuato con molta cura e precisione, essendo posti uno a uno i pezzettini di vetro (murrine) in una piastra per poi essere fusi assieme al cristallo formando un intrigante mosaico.
Ogni articolo è minimamente differente nel colore dalla foto essendo unico e fatto a mano.
Per “toccare con mano” la produzione di oggetti di vetro di murano come il vaso con murrine liscio in vetro di murano è fatto artigianalmente a mano con le murrine, siamo andati a trovare la bottega Vetri d’Arte, dove il maestro vetraio ci ha raccontato alcuni segreti del suo mestiere.
Il maestro vetraio Giorgio Rossetti ci ha mostrato la tecnica del vetro soffiato con l’inclusione di murrine e foglia d’oro. Il pezzo inizia a essere lavorato portandolo a 1.200-1.300 gradi da dei “cannelli”, da cui fuoriesce una fiammata comandata dal maestro. Successivamente si porta la temperatura del vetro a circa 800-850 gradi, per iniziare a lavorarlo.
Queste cannule vengono comandate da un pedale: nel momento in cui il maestro va alla lavorazione del vetro di murano la fiamma deve ritrarsi, per fare in modo che le mani non vengano bruciate.
Il meccanismo è simile a quello delle automobili, con un acceleratore e un “freno”. Il tutto è fatto rigorosamente a occhio nudo: in base all’intensità del colore del vetro il maestro riesce a capire quanto è caldo! Il successo del “montaggio” di un pezzo fatto da vari componenti dipende tutto dalla sinergia di un team (in questo caso di due persone, padre e figlio) che lavorano contemporaneamente in due postazioni adiacenti.
L’intesa è fondamentale, ed è fatta da piccoli gesti del corpo e degli attrezzi che vengono utilizzati. In questo senso, la lavorazione del vaso con murrine in vetro di murano è anche una scuola di vita: non esiste un bravo maestro se non c’è un bravo serviente.Il maestro , solo guardando il compagno di lavoro negli occhi o facendo un cenno con l’attrezzo, deve riuscire a farsi dare i vari componenti con la giusta tempistica.
Per attaccare i pezzi in maniera perfetta deve essere trovato il momento giusto per fare avvenire il connubio tra i due team. Per iniziare viene eseguita una prima soffiatura, attraverso la quale si ottiene una specie di bolla.
Il primo passaggio fondamentale nella creazione di un pezzo è che questa bolla sia centrica al ferro che si utilizza per soffiare. Questo è molto importante perché altrimenti gli spessori del vetro finito saranno diversi.
E le differenze di spessore, in fase di raffreddamento, creano delle tensioni che al 90% provocano la rottura del vetro. Una delle prime abilità del maestro sta proprio nel mantenere centrica la bolla. Le murrine vengono poi attaccate e fuse all’interno del vetro, andando a creare la prima colorazione. Subito dopo viene applicata la foglia d’oro. Quella del vetro soffiato è una tecnica molto complessa perché lavora il vetro di pochi decimi di millimetro di spessore, e tutto a mano libera.
In questa lavorazione, solo l’occhio del maestro può arrivare a capire fino a quando si può lavorare il vetro prima che si rompe. La lavorazione del vaso beige grande con murrine è la più lunga e laboriosa delle trè tecniche, dopo aver tagliato in tanti piccoli pezzi la canna di Murrina, viene creato una specie di mosaico dentro una formina di rame, che può essere di diverse forme e colori.
La lavorazione del vaso beige grande con murrine soffiato con murrine è la più lunga e laboriosa delle trè tecniche, dopo aver tagliato in tanti piccoli pezzi la canna di Murrina, viene creato una specie di mosaico dentro una formina di rame, che può essere di diverse forme e colori.
La composizione del vaso con murrine con la tecnica a fornace e l’inserimento delle murrine viene fatta a mano inserendo dentro lo stampo un pezzettino alla volta di vetro di Murrina affinché nasca il disegno o la forma desiderata, questa non è una lavorazione che può essere fatta da tutti perché bisogna che ci sia una persona che abbia molta pazienza e fantasia per poter creare dei disegni sempre nuovi e abbinare i tantissimi colori che nascono dal vetro di Murrina.
Dopo questa preparazione le formine vengono posizionate su dei speciali contenitori e messi dentro in un forno per una notte intera, all’uscita del forno il vaso con murrine in vetro di murano si è fuso in un corpo unico aumentandone lo spessore e la forma a questo punto per poter adattare alle diverse montature e oggetti il vetro viene assottigliato e lucidato a mano pezzo per pezzo con una operazione che dura circa un’ora per ogni singolo articolo questo serve per poterlo adattare alle diverse misure di orologi, pendenti, portachiavi, tappi, cornici e bijoux vari
La caratteristica specifica del vaso con murrine in vetro di murano è il modo con cui solidifica, passa infatti dallo stato liquido del fuso, attraverso aumento di viscosità, alla rigidità del solido che si ottiene ad una temperatura ci 500° C. circa. In questo intervallo di tempo, detto “intervallo termico di lavorabilità”, il maestro potrà dare la forma all’oggetto ottenendo, poi, un prodotto finito che conserverà la rigidezza dei corpi solidi, ma che manterrà la trasparenza dei liquidi. Il vetro viene composto per il 70% circa da sabbia e silice che si trasforma in liquido ad una temperatura di 1700°C.
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