Orologio vetro veneziano Azalea
120.00 €
->WhatsApp<-
Inizia ORA una chat col Venditore!
347 7956590
Orologio vetro veneziano Azalea 35 x 35 cm € 120 lavorazione a lastra di vetro con inserti di fiori eseguito a mano seguendo le antiche tecniche di lavorazione dei maestri vetrai muranesi con gancio per il muro completo di scatola e garanzia.
Descrizione
L’orologio vetro veneziano Azalea in vetro è la lavorazione del vetro in piastra e la più recente e la più moderna come tecnica, dopo avere posizionato una lastra di vetro di Murano sopra un tavolo, vengono sparsi sopra diversi materiali sfusi come, vetri di Murrina ,foglie in oro e argento, assieme a dei piccoli pezzi di vetro colorato, questa composizione richiede molte ore di lavoro e tanta fantasia perché bisogna creare sempre nuovi colori con disegni sempre diversi.
Arrivati a questo punto viene posizionata sopra un’altra lastra di vetro di Murano di differente colore , praticamente e come fare un sandwich, il tutto viene messo a cuocere in un grande forno per una notte intera , all’uscita del forno il vetro è pronto per essere tagliato in diverse forme e oggetti sempre ed esclusivamente a mano, questo tipo di vetro si presta per fare ,piatti cornici Bijoux, portachiavi, pendenti e oggettistica varia.
Il fondente principale è la soda, la quale ha anche la proprietà di allungare i tempi di solidificazione, mettendo il maestro nelle condizioni ottimali per ben operare sul vetro.
Più alta è la percentuale di soda, tanto di più il vetro solidifica lentamente (vetro “lungo”), tuttavia la presenza di tale fondente non deve essere in eccesso, esistono infatti degli equilibri da rispettare. Nel caso contrario il vetro, nel tempo, porterà in superficie il fondente opacizzando l’oggetto (in termine “muranese” si dice che il vetro “sputa” la soda).
Per realizzare l’orologio vetro veneziano viene utilizzata una sostanza detta stabilizzante: il calcare o carbonato di calcio. L’orologio vetro veneziano Azalea ha nella sua purezza della soda viene garantita dal processo Solvay, da nome del suo inventore, mentre anticamente si usavano fondenti di provenienza orientale. Infatti le analisi effettuate sui vetri antichi indicano come fondenti delle ceneri di piante con elevate quantità di ossido di potassio e magnesio di provenienza siriaca chiamate “allume di catino” o “cenere di soria”.
Può destare sospetto che la decisione di usare questo tipo di cenere, sancita con editto del Maggior Consiglio del 1306 che vieta l’uso della cenere a base potassica ottenuta dalle felci, sia di natura politica. Infatti tale editto assicurava alle galee patrizie veneziane il ritorno dall’oriente con le stive cariche.
Roberto (verified owner) –
Orologio come in foto molto bello.
Venditore ok.