Brocche di ceramica dipinte a mano 20 x 13 cm
20.00 €
BROCCHE DI CERAMICA DIPINTE A MANO 20 X 13 CM € 20 LAVORAZIONE ARTIGIANALE DIPINTE A MANO SI USANO PER L'ACQUA E IL VINO MADE IN ITALIA.
Descrizione
Brocche di ceramica dipinte a mano 20 x 13 cm abbastanza variabile nelle sue dimensioni ed in genere poco profonda. La sua funzione è quella di contenere l’acqua o il vino. Si tratta infatti di un ricordo del battesimo ricevuto in tenera età, ma questo gesto riveste anche una funzione di lavacro che permette al fedele di accostarsi al rito liturgico.La ceramica è una lavorazione antica e molto diffusa in aree anche molto distanti tra loro. Esistono tipi diversi di ceramiche:ceramiche a pasta compatta. Rientrano nel gruppo i gres e le porcellane. Le Brocche di ceramica dipinte a mano 6 x 5 cm hanno una bassissima porosità e buone doti di impermeabilità ai gas e ai liquidi. Non si lasciano scalfire neanche da una punta d’acciaio.
Ceramiche a pasta porosa. Sono tipicamente le terraglie, le maioliche e le terrecotte. Hanno pasta tenera e assorbente, più facilmente scalfibile.
Le tipologie delle Brocche di ceramica dipinte a mano 20 x 13 cm sono ceramiche principali sono: la terracotta o coccio, la terraglia, la maiolica, il gres e la porcellana che può essere a pasta tenera o dura.Sono ceramiche che, dopo il processo di cottura, presentano una colorazione che varia dal giallo al rosso mattone, grazie alla presenza di sali o ossidi di ferro. La cottura si effettua a 980- 990 °C. La presenza di ossido di ferro, oltre a dare il colore tipico, migliora anche la resistenza meccanica della ceramica cotta, contribuendo alla vetrificazione e quindi riducendo la porosità del manufatto.
Grazie alla sua stabilità le brocche in ceramica dipinte a mano 20 x 13 cm sono resistenzi all’invecchiamento, e alla leggerezza che deve alla sua porosità, la terracotta è il più diffuso materiale da costruzione, chiamato con il nome di laterizio. La terracotta si distingue generalmente dal laterizio per una “più accurata depurazione delle argille”.
Sono utilizzate sia senza rivestimento superficiale che con rivestimento. Le prime come ceramica strutturale e ornamentale: laterizi, vasi, brocche, ecc. Le seconde anche come vasellame da cucina: tazze, piatti.È considerata il più “alto” livello di produzione ceramica per gli orientali. Principale componente ne è una particolare argilla bianca: il caolino idrosilicato di alluminio. È stata inventata in Cina attorno all’VIII secolo ed è realizzata appunto con caolino, silice (o sabbia quarzosa) e feldspato.
Il caolino conferisce, ma non sempre, le proprietà plastiche e il colore bianco della porcellana; il quarzo è il componente inerte e svolge la funzione di sgrassante (inoltre consente la vetrificazione); infine il feldspato che viene definito fondente, perché, fondendo a temperature più basse del caolino, abbassa notevolmente la cottura dell’impasto ceramico (1280 °C). Esistono tipi anche molto diversi di porcellana, tipici delle diverse tradizioni di produzione.
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