Tartaruga marrone medusa
100.00 €
Tartaruga Marrone Medusa 30 X 25 Cm. € 100 Lavorazione In Fornace Sciogliendo E Modellando Il Vetro Di Murano Da Maestri Artigiani. Completa Di Scatola E Garanzia.
Descrizione
TARTARUGA MARRONE MEDUSA
La lavorazione della tartaruga marrone medusa è fatta con la lavorazione fornace con l’uso del vetro di Murano fatta sciogliendo e lavorando il vetro con l’uso di pinze e oggetti metallici ad alte temperature con l’uso dei minerali per dare il colore.
La composizione della tartaruga marrone medusa viene fatta a mano inserendo dentro lo stampo un pezzettino alla volta di vetro di Murrina affinché nasca il disegno o la forma desiderata, questa non è una lavorazione che può essere fatta da tutti perché bisogna che ci sia una persona che abbia molta pazienza e fantasia per poter creare dei disegni sempre nuovi e abbinare i tantissimi colori che nascono dal vetro di Murrina.
Dopo questa preparazione le formine vengono posizionate su dei speciali contenitori e messi dentro in un forno per una notte intera, all’uscita del forno il vetro si è fuso in un corpo unico aumentandone lo spessore e la forma a questo punto per poter adattare alle diverse montature e oggetti il vetro viene assottigliato e lucidato a mano pezzo per pezzo con una operazione che dura circa un’ora per ogni singolo articolo questo serve per poterlo adattare alle diverse misure di orologi, pendenti, portachiavi, tappi, cornici e bijoux vari
La prima carica del La lavorazione della tartaruga marrone medusa con il vetro di murano viene effettuata alle 17 circa ad una temperature di 1200-1300° C., l’ultima intorno alle 21-22. La temperatura, poi, viene aumentata a 1400° C. per portare ad ebollizione il vetro e far uscire le bolle d’aria dal liquido e permettere l’omogeneizzazione del vetro stesso. Verso le 2-3 del mattino, la temperatura viene abbassata a circa 1200° c. in modo che alle 7, ora della ripresa dei lavori, il vetro abbia la necessaria viscosità che i maestri richiedono.
La fusione della tartaruga medusa rosa vetro di murano avveniva in crogioli disposti in una fornace a legna, previa preparazione della fritta. La fritta era una prefusione di una mescola di cogoli macinati a cenere, che ad una temperatura di 700° C. diveniva una massa solida coesa. Questa veniva disposta in crogioli, dove, dopo alcuni giorni o, in qualche caso, dopo alcune settimane, avveniva la fusione vera e propria per l’ottenimento di un vetro lavorabile.
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